lunedì 20 gennaio 2014

"Maria, io lascio il programma"


E’ tutto il giorno che scrivo e mi sembra che non sia mai abbastanza.
Lavo per terra, scrivo una cosa, salvo, cucino, ricomincio a scrivere, salva file con nome, chiudo pages, inizio a leggere, guardo una puntata di Gossip Girl (di nuovo, per la milionesima volta), riapro pages.
Sarà che ho passato 24 ore da sola ed è stato bellissimo.
Mi viene voglia di cantare, cucinare, scrivere, fare il bucato. Cose di cui, onestamente, farei a meno nella vita di tutti i giorni.
Non uso facebook da un po’, lo trovo deprimente e triste. La fiera dell’ovvio.
Ogni volta che vorrei pubblicare qualcosa, penso sempre che non ne vale la pena e richiudo tutto.
L’ultima volta che ci ho scritto, e mentre lo facevo ridevo da pazzi, qualcuno si è un po’ risentito, qualcun altro invece ha iniziato a ripetere quello che avevo scritto quando mi ha incontrato per strada. Che anche che palle. 
Usare cinismo e sarcasmo su Facebook è come andare con delle Laboutine vere a un matrimonio organizzato dal Boss delle Cerimonie (sì, il programma che stanno facendo ultimamente su Real Time).
Ecco perché non potrei mai firmarmi su questo blog.
Oltre tutto, su questo blog, ci ho buttato anche un sacco di paranoie e tristezze.
Oh gente, io non sono così. Non sempre, almeno.
Sono anche un po’ scema, un po’ bionda dentro.
Mi nutro di cibo spazzatura e ogni tanto anche di tv e musica trash.
Non è un vanto, attenzione. Anche perché passare da musica alternativa tipo Brunori e Colapesce per poi finire in doccia a cantare “case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale che anche se non valgo niente per lo meno a te, ti permetto di sooognare”, è quasi da border line all’ultimo stadio.
Solo che io mi prendo poco sul serio.
Mi piace parlare di Maria De Filippi e poi parlare seriamente di politica italiana ed estera.
Ho delle opinioni su Renzi, sulle staminali, sulla crisi, su Barack Obama ma guardo anche Master chef e odio Rachida.
Adoro parlare di calcio, di tifo, di calcio mercato, della juve che ruba le partite, dell’inter che è una merda perché, insomma, sticazzi chi vince, il bello è vedere il tifoso diventare nervoso di fronte le tue tesi assurde che per un secondo sembra che sei la massima esperta di calcio e poi resti perplessa di fronte un calcio d’angolo perché, ovviamente, non sai che cazzo è.
Dico un sacco di parolacce, guardo poca televisione perché odio la pubblicità e le fiction italiane. 
Sono cresciuta a pane e serie tv americane che Dawson’s creek e Gilmore girls ve li potrei doppiare senza alcun tipo di problema e, soprattutto, senza copione.
E ho visto tutte le puntate di Costantino e Alessandra a Uomini & Donne. 
Alessandra con quei copri spalla improponibili, i capelli lisci, lisci, gli occhi a palla. Le liti, “Maria, io, io ti saluto” e il finale con grandi pianti con Costantino che dice “non c’è un motivo per cui io oggi ti scelgo. Ti scelgo così perché è giusto che finisce così”.
E loro a Fregene che corrono, in sottofondo Venditti, i fuochi d’artificio sul mare, lei che dice “e quindi” e lui che risponde “e quindi, ti amo” come se ci fosse una logica.
Che ok, sono una persona impegnata, riservata, guardo i bei film, leggo un sacco e di tutto ma mi volete spiegare come fate a piangere, singhiozzando, se non guardate cose così? O se non ascoltate in loop tutta la discografia di Tiziano che la paranoia ce la tira a pacchi?
A me quando mi prende il momento trash, vuol dire che sono in palla sul serio e che qualcosa sta funzionando male.
Tipo ora che ho iniziato ad ascoltare “The voice within” dell’Aguilera e che ho la risatina nervosa di una che sta per esaurire.
Oggi, uno dal nulla, mi ha scritto che viene a Roma a metà febbraio e io volevo rispondergli “auguri” ma mi sembrava poco educato.
Mica l’ho capito perché mi cerca solo la gente che non m’interesserà mai.
Non so se s’è capito che sto scrivendo senza avere nulla da dire.
Mi sa di sì.
Solo che devo studiare e sto perdendo tempo di proposito perché mi scoccia farlo.
E quindi, niente, volevo raccontarvi anche questa parte un po’ idiota di me che avevo paura che m’immaginaste vestita h&m, con le cuffie grandi in metro, gli occhiali da nerd (no, questi li ho davvero) e il parka verde militare mentre leggo Bukowski.
Sono più normale, più sfigata, più niente di che di quanto voi possiate immaginare.
Ho anche qualche kg in più da un paio d’anni.
Però, questo blog, quando l’ho aperto quel lontano 2012, io non pensavo che sarebbe arrivato ad oggi e non pensavo che avrebbe “raccontato” tutte queste cose.
E forse, è una forma di esibizionismo quella di raccontarsi attraverso internet (il mio esibizionismo, però, è piuttosto strano considerato che tengo nascosto questo coso come Frodo con l’anello) però mi piace.
E mi piace leggere di alcuni di voi, immaginarvi di che colore avete i capelli, se quello che raccontate è tutto tutto vero, se siete delle persone simpatiche nella vita.
E mi piace scambiarmi le mail con la diciassettenne che mi scrive i trucchi per dormire ed è bella, bella e dolcissima.
Ecco, semplicemente, volevo ringraziarvi perché mi leggete e siete moltissimi, perché mi seguite anche se io riesco a seguire poche, pochissime, persone.
E perché io non me l’aspettavo che finiva così. 

26 commenti:

  1. Hai scritto un post bellissimo, un post vero.
    Che racconta di te, in ogni parola.
    Mi piace leggerti perchè sei molto più reale di tanti altri che dietro ad uno schermo fingono di essere ciò che non sono.
    Ti abbraccio.

    Lyla.

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  2. Ma quanto mi piaci tu e quello che scrivi e come sei.. sei uno spasso davvero! Je t'adore! :)
    E comunque pure io ogni tanto mi butto in musica e programmi trash.. e se ti dicessi quello che sto ascoltando a loop in questo periodo chiameresti la neuro! Quindi ti capisco sister ;)

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    1. Si, ma voglio il resto della storia che sono curiosa. Non ci puoi lasciare così.

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  3. Ciao! E' poco che leggo il tuo blog e devo farti i miei complimenti perché mi piace proprio tanto, scrivi bene, è un piacere seguirti!
    In quanto a trash anche io non sono da meno: mi sto vedendo tutto Uomini e Donne versione "over"; non appena terminata la serie di X-factor Italia, e, non contenta, ho iniziato a guardare anche la versione americana. Per quello che riguarda le serie tv, io potrei invece doppiare senza il minimo indugio Friends e South Park! In musica, in loop, in questo momento ho One Direction (alla tenera età di 30 anni, quasi 31!!), mescolati a Queen e un altro po' di musica commerciale. Anche il mio blog è un po' la mia valvola di sfogo. A volte posso risultare un po' noiosetta e arrabbiata col mondo, ma in fondo il sito è mio, mie le regole e miei i post. Tutto vero, tutte esperienze di vita vissuta. Chi vuole leggere è sempre il benvenuto! :)
    Per Facebook mi trovi d'accordo. Pubblicare cose carine e anche un po' personali in mezzo a tutto quel marasma a volte risulta perfettamente inutile. Anche io decido di condividere e, dopo qualche secondo, faccio dietro-front.
    Davvero un bellissimo post! Un abbraccio

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    1. Vedi, io tipo gli over non li tollero.
      Sono rimasta ancorata al vecchio U&D, poi ho mollato. Però ogni tanto mi riguardo le puntate e mi faccio una risata.

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  4. ma lo sai che ogni tanto questo genere di preoccupazioni vengono pure a me? alla fine credo che siamo un pò tutte persone relativamente normali, che abbiamo i nostri momenti "impegnati" e i nostri momenti "uomini e donne".. e credo che sia giusto così, che questo sia il bello, che basta saper andare oltre e poi non c'è bisogno di farlo sempre <3
    io ti leggo da poco ma mi piace già un casino :)

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  5. Emme non sai quanto mi ci rivedo in quello che di te hai raccontato...e pensa che proprio qualche giorno fa pensavo anch'io a tutti quelli che passano per il mio blog, riempiono o perdono il loro tempo a leggere delle paturnie di una che manco conosco e ti dicono la loro.
    Oh ma io una bella cena con voi me la farei :) . Un saluto sorridente :)

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  6. Come tutti i medici sono più malata del paziente: sono campata per diciassette anni a pasta al ragù e ho la mezza idea di diventare una wellness trainer quest'estate solo perché in Francia campo a zuppa di zucca.

    Comunque anche io avevo provato a dire che non ho venticinque personalità sconnesse come sembra nel blog, ma a quanto pare non ha granché funzionato. Forse dovrei mettermi a guardare la De Filippi anch'io, ma credo rimarrò fedele a RealTime, se silurano Rachida.

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  7. Io ho guardato per ANNI Maria, Amici, i troni e le troniste...tutte le robe sfigate della tv all'ora del pranzo o poco dopo, quando era ancora troppo presto per studiare, con gli occhi ancora saturi di cibo e di sonnolenza. Io sono esattamente come te, qualche kg in più, un po' confusionaria ma precisa, "colta" ma cazzona, tifo Juve e mi vedo 1000 musei se visito una città, laureata con 110 e lode ma impiegata in una ditta che odia..insomma tesoro, bel post, mi ci sono letta e riletta in tutte le righe...
    Ti abbraccio cucciola ♥ Sei splendida così come sei!

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    1. Ma che bello leggere che anche tu Berry!! Sai che non me l'aspettavo?
      Siamo tutti un po' Maria addicted!

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  8. Dawson's Creek, O.C.,Gossip Girl e ovviamente Uomini e donne tutta la vita! Ma del trono di Giorgio Alfieri ne vogliamo parlare??? Per me è stato indubbiamente il migliore, tornavo da scuola di corsa e mi fiondavo alla tv per non perdermene nemmeno un secondo, certi pianti poi, mi sentivo pure io una piccola Martina...Ah l'amour! <3

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    1. No, io il trono di Giorgio Alfieri mai visto. Ho seguito fino a un certo punto, poi ho cominciato a non sopportarlo più. Mi sa che gli ultimi che ho visto sono stati Giovanni-Serena, Ramona-Andrea, Cristina-Tara.

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  9. Io t'ho scoperta per caso e spesso ti ho detto che le cose che scrivi le sento da morire...tipo questo post. ahahah.
    perchè, ebbene sì, eccone un'altra dalle multiple personalità! tranne in gusti musicali: quelli so' di merda e tali rimangono! Del tipo, maracaibo addicted! :D
    Ciao bellezza! :*

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  10. Wao, come primo post mi ritrovo un fiume in piena di parole che contribuiscono a descriverti un po'. Non poteva andarmi meglio :)

    Moz-

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    1. Oddio, non mi pare una gran presentazione però! I'm sorry!
      Sono anche un po' meglio (e un po' peggio!)

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  11. Beh, il primo tuo post che leggo contiene riferimenti (positivi o negativi che siano, non importa) al mio idolo per eccellenza quindi direi che è proprio d'obbligo commentare.

    Scemenze a parte, molto bello quello che hai scritto. In realtà credo che tutti siamo un pochino 'dottor Jekyll e mister Hyde' e che una persona troppo uguale a se stessa non sia poi così interessante. Notevole la parte in cui parli del calcio. Me li vedo i tifosi che difendono a spada tratta la propria squadra che viene presa di mira, mentre tu te la ridi sotto i baffi :)

    Ti saluto e ti ringrazio per essere passata precedentemente da me. Buona serata :)

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    1. E' vero, loro diventano rossi e s'incazzano. I miei preferiti di sempre sono juventini e interisti perché se la credono un sacco.
      Sto attenta ai loro discorsi e poi li uso contro di loro. E' molto divertente.
      :)

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  12. Non c'è contraddizione fra leggere Anna Karenina e guardare Master Chef (tuttiodianoRachida), non c'è contraddizione fra l'avere opinioni serissime e sfrantecarsi di telefilm, fra l'essere sempre impeccabili e coerenti e l'essere di tanto in tanto delle amabili cojone.
    Non c'è, non ci convinceranno mai che c'è.
    Un bacione grande!

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    1. Ma infatti noi siamo coerenti e la contraddizione non esiste.

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  13. i momenti trash sono per te tipo il rumore dell'acqua che, bollendo, inizia ad uscire dalla pentola?

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