lunedì 24 marzo 2014

Vieni a vivere come me


"Vieni a vivere come me.
Vieni a vivere come me.
Com'è che non ti muovi? 
Com'è possibile?"

Ieri ho fatto le pulizie che era quasi l'una (di notte).
Ho cenato con la carrot cake.
Ho bevuto latte di soia. 
Ho guardato un programma ma su rivideo. Ho pianto.
Ho visto l'ultima di Grey's anatomy, sottotitolata in italiano.
Mi sono addormentata, in mutande, alle 2.

Allora, ho pensato che sarei una pessima compagna io.
Perché non cucinerei se non ho voglia e ci sarebbe sempre il cesto dei panni sporchi pieno.
Sarei una pessima madre perché non ci sarebbero verdure e per cena permetterei anche il dolce pieno di Nutella.
E la mattina non parlo.
Non ho voglia di scegliere tra la vita che sogno e quella che dovrebbe essere quella di una donnina perfetta da sposare.
Che poi, volete davvero la perfezione? Una moglie che ha il pollo in forno e la casa che splende, il colore appena fatto, il rossetto rosso?
A me la perfezione spaventa. Sono certa che prima o poi si rompe e nelle crepe ci entra lo sporco e una perfetta le crepe e lo sporco non lo reggerebbe mai.
Io, sono così: imperfetta. Piena di crepe.
E di ansie, di paure. Ho bisogno di qualcuno che mi dia certezze ma che mi lasci spazio.
Voglio addormentarmi tardi, fare il bucato di notte, sedermi per strada, ridere se mi va.
Vorrei innamorarmi di qualcuno che mette il materasso per terra e mi dice che "al mal di schiena ci pensiamo nell'aldilà", che mangeremo scatolette, che i piatti se non mi va di farli subito magari li facciamo domani insieme.
Sarei una pessima compagna ma mi piacerebbe ascoltare tante storie e non sbufferei mai, non mi stancherei di sentire le tue stanchezze, di guardarti sognare, d'incoraggiarti a osare.
E anche i miei figli, se mai ce ne saranno, saranno liberi di andare, di sbagliare, di cadere.
Mangeranno schifezze e ci sarà qualche nonna che storcerà il naso, studieranno storia se vorranno o filosofia. Scriveranno su pezzi di carta trovati per casa, come me.
Balleranno per casa, se va a loro.
Sto sognando una vita semplice, una di quelle che puoi finire quando vuoi.
Che se un giorno ti stanchi di me, puoi tornare sui tuoi passi salutandomi con tenerezza, aprendo la porta di casa e dicendo ciao ma non come fosse un addio ma solo un "sono felice di aver passato un po' di vita con te, ma adesso basta".
Non so se una vita così mi piacerà per sempre o se un giorno sognerò "la villa, due figli, un cane, la settimana bianca e il mese a mare". Non lo so.
Per ora, ho sogni piccoli come me.
Come un bicchiere di vino rosso da bere davanti un camino, un libro, due chiacchiere, un abbraccio, un po' di magia.
Un amore che non è un obbligo ma una scelta, un domani costruito ogni giorno perché si vuole in due. 


16 commenti:

  1. Sogni piccoli come te o grandi come te? dipende dalle prospettive.
    Ma resta il fatto che sono i tuoi e sono belli e sono pieni di parole, di musica, di nutella e di te e sono belli anche per questo...

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  2. Credo che sia il modo più giusto per porsi, oggi, di fronte alla vita.
    Insomma, le cose vanno gustate.
    E approvo quello che fai: dalle torte alla carota all'addormentarti alle 2.
    Sei così, va bene^^

    Moz-

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  3. La perfezione non esiste.
    Se il tuo lui in questione ti ama, sarai perfetta in ogni modo per lui.

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  4. Ho speso molto tempo, molte energie, molta me, per costruire quella moglie perfetta di cui parlavi. Poi ho speso altrettanto tempo, energie, me, per disfarmi.
    E non hai idea di quanto ora stiamo tutti molto meglio, con la casa in disordine, un panino per cena, e il cesto detto panni sporchi pieno come le nostre giornate in cui per il bucato non c'è più tempo... Il rossetto rosso però non manca più, è il simbolo di una promessa che ho fatto.

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  5. non esiste la donna/compagna/moglie/madre perfetta... esiste la quotidianità fatta di errori. e meno male che ne facciamo, altrimenti non impareremmo mai.

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  6. ...sogni bellissimi e pieni di magia, altrochè. Io, fossi un uomo, ci farei la firma per una compagna così. Ma in fondo la semplicità è il bene più prezioso

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  7. "com'è che non ti muovi?
    com'è possibile?"

    Bella che sei Emme nella tua scrittura.

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  8. ..un bicchiere di vino con un panino la felicità..

    'Fanculo. Non è chiedere troppo. Per nulla.

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  9. Le crepe ce le hanno tutte, fidati, soltanto qualcuna ci mette più fondotinta sopra, ma guadagna nulla in sostanza.
    Il tuo sogno è piccolo, bellissimo, perfetto per te, perché ti fa sorridere anche solo immaginandolo. Non puoi desiderare nulla di diverso.
    :*

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  10. "Baci in cucina, baci in sala, baci in garage.. "
    E' così che dev'essere l'amore secondo me. E chi se ne frega delle verdure a cena e dei panni da lavare ;)
    Sei bella così cara. Bella davvero

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  11. I tuoi 'piccoli sogni' sono fantastici. E sono anche i miei.

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  12. Beata gioventù ... sembra un film, ma la vita non è un film.

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  13. Hanno inventato i piatti di plastica apposta, Emme.

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  14. è la prima volta che ti leggo e questa mi sembra un'ottima presentazione!!!

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  15. ti posso assicurare che anche chi ha una vita perfetta fuori, dentro c'ha un sacco di imperfezioni!

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