tag:blogger.com,1999:blog-59007124474948638572024-03-05T22:53:22.858+01:00Emme che voleva essere una principessa e poi ci ha ripensatoEmme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-2759925022284277422016-02-07T22:22:00.002+01:002016-02-07T22:22:28.099+01:00Arrivederci<div style="line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #454545;"><span style="font-size: 12px;">A un certo punto ho iniziato sui fogli di carta. A un certo punto le bozze hanno superato di gran lunga i post pubblicati.</span></span></span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A un certo punto, questo spazio non era più mio ma del mio dolore. Di lacrime e non più di gioie. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Era il posto che condividevo con persone a cui ho dato tutto, il meglio e il peggio di me, e da cui a mia volta ho preso tutto. Persone che hanno scelto di uscire dalla mia vita e che, giustamente, hanno pensato di farlo nel modo più deciso. Sbattendo forte la porta, lasciando macerie e ammaccature.</span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo posto mi ricordava tutti i miei fallimenti e le mie paure più grandi. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In fondo, da settembre 2012 a oggi questo luogo di parole ha affrontato: due lutti, diversi ma pesanti e dolorosi ognuno a modo suo. Delle gioie, poche. Milioni di dubbi, di se, di ma, di passi avanti e poi rincorse all’indietro. Affanni. Qualche risata. Un po’ di inizi e un po’ di fini. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ha raccolto la nostra storia non storia, quella che esiste anche oggi e che solo oggi mi rende una persona serena. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E a questo luogo voglio persino bene, allo stesso modo in cui si vuole bene alle proprie ferite, ai lividi sul corpo che ti ricordano le cadute.</span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Però, poi, a un certo punto, si deve pure decidere di andare avanti. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non sono una di quelle che taglia i capelli quando ha voglia di cambiare quindi questa decisione mi è costata fatica e rimuginazioni. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E ho rimandato. Non saprei dire per quanti mesi. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Però, quello che va fatto va fatto e a un certo punto diventa un bisogno fisiologico. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal; min-height: 14px;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Chiudo il blog. Questo qui, per lo meno.</span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In teoria, ne ho un altro pronto dove ho portato qualche pezzo di questo giusto perché alle radici credo molto. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Emigro su wordpress. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non so ancora quando tornerò a scrivere, se mai riuscirò a farlo davvero.</span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non so neanche se ci “rivedremo” nell’altro posto. </span></div>
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Nel dubbio, vi ringrazio tutti perché mi avete fatto sorridere e riflettere, perché siete stati lettori attenti e perché in questo posto per niente pubblicizzato c’è sempre stata un sacco di gente. </span></div>
<br />
<div style="color: #454545; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Grazie e arrivederci.</span></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-43734569011092889732015-10-19T01:26:00.002+02:002015-10-19T01:26:47.048+02:00Non riesco a scrivere rischio<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dovevo scrivere "rischio" e un paio di volte, senza rendermene conto, ho scritto "riesco". </span><br />
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando mi sono accorta dell'errore, quando mi sono accorta di pensare "rischio" e di scrivere, automaticamente, "riesco" era praticamente già troppo tardi. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E mi hanno fatto notare che sarà perché, davvero, io non riesco a rischiare. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E lì per lì ho riso ma ho come l'impressione che non si stessero sbagliando. </span></div>
<div>
<div>
<br /></div>
</div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-62710561552306724022015-10-07T00:38:00.001+02:002015-10-19T01:27:46.468+02:00Elenco delle mancanze<span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; text-decoration: -webkit-letterpress;">Mi manca la libertà delle parole. </span><br />
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quella libertà di poter dire quello che si vuole, quando si vuole.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca il sarcasmo, il politicamente scorretto.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano i ricordi che qualcuno ti ha regalato e poi si è ripreso con forza come se fossero solo suoi.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca dargli un bacio per strada, senza pensare a chi ci sta guardando.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano le serate da passare seduta per terra, con una Peroni da 66, e qualcuno che parla di cinema.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano le passeggiate fino a Piazza Istria, a schiacciare le foglie gialle.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la dolcezza di una mano che ti accarezza il collo che non è fuoco e passione, è proprio la tenerezza di sentire che non sei sola. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano le email lunghe.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la speranza del tutto andrà bene.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca scrivere su questo blog senza l'angoscia e il peso dell'ennesimo post che parla di perdite e dolore. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la fiducia.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca l'odore del cocco.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la gelateria a Via Emilia a Reggio Emilia. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la danza. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca leggere un bel libro che fa piangere.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la piazza con i leoni perché ho una foto e ogni tanto la riguardo e penso che è bella. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca tornare a casa un po' ubriachi, finire sul letto a fare l'amore, svegliarsi tardi il giorno dopo.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la spensieratezza di qualche anno fa.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca farmi tante foto come facevo prima quando nessuno (nemmeno io) avrebbe mai pensato di tirare in ballo la vanità o l'egocentrismo estremo. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E mi mancano le foto soprattutto perché tra qualche anno vorrò ricordarmi com'ero, cosa facevo, con chi stavo e non avrò più memoria e neanche le foto mi verrano in soccorso. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la passione che mettevo in tutto quello che facevo.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano le persone che sanno ancora scrivere "mi manchi" e non quel generico e poco specifico "manchi". </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi manca la gente che non si lascia trascinare dal vento come le bandierine.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi mancano così tante cose che poi anche un aereo diventa la cosa più vicina a un'idea di felicità.</span> </div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-944405626426168972015-08-01T16:13:00.001+02:002015-08-01T16:13:23.388+02:00<span style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Ci sono giorni in cui penso che non è vero, che tutto questo dolore non l'abbiamo mai provato, che tu sei ancora con noi.</span><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Invece, l'altro giorno, mentre mi accompagnavano a casa ed era notte profonda, ho realizzato che non ci sei più.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Come quando pensi a qualcosa e d'un tratto, nel momento più inaspettato, scopri la verità. </div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Una verità che ti lacera dentro, qualcosa di così doloroso che vorresti strapparti la testa dal collo.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Ed è strano perché tutti i pianti, le veglie funebri, il tuo corpo senza vita non mi erano bastati.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Ho nutrito il sospetto che prima o poi ti avrei rivisto rientrare in casa con i jeans troppo bassi e una maglia colorata.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Ho nutrito la speranza che ci avresti detto che siamo delle "zanne", dopo l'ennesima uscita. </div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Ho immaginato che saresti stato felice di vederci così tutti insieme, a mangiare una pizza e a ridere delle cose incredibili che solo nella nostra famiglia possono accadere. </div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Eri troppo giovane per morire. Dovevi ancora vedermi laureare, finalmente come volevi tu a Roma. Dovevi esserci il primo giorno di lavoro di tua figlia. Dovevi usare gli occhiali da sole nuovi quando eri a mare, comprare l'anguria per tutti, giocare per terra con le costruzioni dei tuoi nipoti. </div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Dovevi ancora vedere tanti film, mangiare tutte quelle pietanze che cucinano le tue sorelle, arrabbiarti con noi perché non studiamo abbastanza, commuoverti perché, sì, siamo tutti un po' cretini ma ci vogliamo troppo bene.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Quelli <span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">che credono nella vita dopo la morte, io, li ammiro molto.</span></div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;"><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">A me, invece, io, ho la sensazione che dopo la morte ci sia solo la morte e più ci penso e meno riesco a convincermi che, prima o poi, avrò reazioni più serene nei confronti di chi lascia questa terra.</span></div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Adesso che non ci sei più mi sembra di aver perso un po' di punti cardine.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Non so più quanto è alta la gente, che prima si divideva tra quella alta quanto te e quella più bassa di te - più alta di te, mai, era impossibile.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">Adesso mi sento un po' persa, pietrificata dalla paura che una malattia qualsiasi se ne porti via un altro. </div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;">E forse è che quando se ne va un pilastro è poi troppo difficile tenere tutto in equilibrio.</div><div style="color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; -webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); text-decoration: -webkit-letterpress;"> </div>Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-24769454962703604832015-05-04T07:16:00.000+02:002015-05-04T07:16:41.942+02:00Ci pensi mai a nostro figlio? <br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci pensi mai a nostro figlio?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">No, non fare quella faccia. Non sono impazzita, non del tutto. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci pensi mai?<br />Alla faccia che avrebbe, alle sue mani, alla bocca, al colore dei capelli. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Io lo immagino maschio e con il tuo naso. Però con il mio broncio. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Se viene arrabbiato come me poi ci parli tu, poi ti direi tuo figlio ha fatto questo, tuo figlio ha fatto quello, e solo perché saprei che è troppo uguale a me.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non voglio avere figli, non adesso, non tra un anno ma neanche fra cinque. Sono brava con i bambini degli altri, soprattutto con le femmine, ma non so se sarò mai pronta alle rinunce, all'abnegazione per un esserino minuscolo che ti crede infallibile.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure quando la mattina mi sveglio e tu sei lì, accanto, che ancora dormi, penso sempre a nostro figlio.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A dove crescerà, ad esempio. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Perché Roma proprio mai che potrei morire d'ansia nei suoi primi 13 anni di vita.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io, invece, m'immagino con l'Inglesina al parco a prendere il sole e poi in una strada di campagna a insegnargli ad andare in bici.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Chissà quanti libri gli leggerei la sera e quante canzoni canticchierei per farlo addormentare. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vorrei che fosse ironico come te e risoluto ma anche un pizzico creativo ed emotivo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vorrei, soprattutto, avere il coraggio di accompagnarlo sempre nel suo percorso senza forzarlo mai, senza imporgli mai i miei punti di vista, senza tracciargli una strada.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco, quello che vorrei davvero per nostro figlio è la libertà. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La libertà di essere sempre chi vuole, di essere felice, di poter provare tutte le emozioni che sente senza vergognarsi mai. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La libertà di poter vivere un amore sbagliato, come il nostro, e di non avere tutti i dubbi che abbiamo noi, di non doverlo nascondere mai.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In fondo, che senso ha guardarti dormire, non chiudere occhio neanche per mezz'ora, guardare il sole spuntare, accompagnarti al treno e vederti partire?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Che senso ha continuare pur sapendo che, il nostro, è un rapporto a tempo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lo senti il ticchettio dell'orologio? </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il brutto di leggere molto, scrivere ancora di più, guardare tanti film è che finisci per sceneggiare anche la tua vita.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho già scritto la scena in cui, un giorno, vieni da me e mi dici che ti sposi o che fai un figlio o che parti per qualche paese lontano di cui non ricorderei mai il nome per intero. Tipo il Turkmenistan, che ho dovuto googlare per essere certa della sua esistenza e che, comunque, non saprei collocare sul mappamondo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Magari tu in Turkmenistan e io di nuovo in Sicilia così un figlio non lo facciamo di sicuro e tu puoi tornare a respirare.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure sarebbe bello con il tuo naso e i tuoi capelli e, forse, anche le tue spalle. Eppure mi pare un peccato sprecare tutto questo amore, gli abbracci, i baci, le carezze, le risate, gli attacchi di panico, i pianti, i messaggi, le spunte blu di whatsapp, l'abbonamento premium a spotify, la pasta al pesto di pistacchio, il mio spazzolino nel tuo bagno, il Syrah, le serie tv in inglese, i film lasciati a metà. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vorrei andare a Dublino quest'estate, tu a Berlino.<br />Magari ci incontriamo a metà strada ma, nel frattempo, dimmi: ci pensi mai a nostro figlio? </span><br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-48790869396306662592015-04-28T07:17:00.000+02:002015-05-04T07:24:52.845+02:00Mentre tu sei vivo<span style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif; text-decoration: -webkit-letterpress;">A un certo punto il telefono ha vibrato e io l'ho fissato per un paio di minuti, perché ho un esame tra poco, perché non so un cazzo, perché non ho tempo di parlare a telefono.</span><br />
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi, invece, ho risposto.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dall'altra parte una voce diversa, affannata, che dice le cose tutte insieme senza respirare.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma di cosa stai parlando, dico io, ma io non ne sapevo niente.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sei vivo, dicono. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E lo dicono come fosse la più grossa grazia del cielo, come se dovessi ringraziare qualche dio per questo.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A me invece viene solo da piangere.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi metto per terra e mi manca l'aria.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Penso a quanto costerebbe un volo se andassi adesso a Fiumicino.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Penso a quanti giorni potrei impiegare per fare 1000 km a piedi.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Che in fondo, consumerei molte suole di scarpe se sapessi che serve a qualcosa.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Potrei anche imparare a nuotare che chissà quante volte ci hai provato ad insegnarcelo e ci tenevi sotto la pancia mentre facevamo il morto, che si chiamava ancora fare il morto e non come ora che ai bambini si dice "fare la stellina", così non s'impressionano.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci tenevi da sotto la pancia e poi, a un certo punto, toglievi la mano e noi dovevamo imparare a fidarci di noi e non più di te. Dovevamo respirare e galleggiare. La cosa più facile del mondo.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non sto respirando da qualche minuto, mi devo ricordare di farlo ogni tanto perché mi accorgo di essere in apnea. </span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Eppure sei vivo e anche io sono viva ma non siamo vivi uguali.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E odio questa casa così distante e mi detesto perché non riesco a parlare con nessuno di te, del casino che ho in testa.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Chissà quando è successo che mi hanno convinto del fatto che raccontarsi è una debolezza e che, soprattutto, mostrarsi fragili è solo una vanità inutile.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quando le ragazze tornano a casa, mi trovano con gli occhi rossi, la faccia sbattuta e io continuo a dire che va tutto bene, ho solo sonno da recuperare.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Va tutto bene. Respiro. E anche tu respiri.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Poi, m'immagino un giorno che entri in casa e dici "a sgrinfia unni è" e io magari rido o magari ti dico che ci stai facendo piangere tutti da mesi e ti faccio promettere che non lo farai mai più. Che il tuo corpo non ti sarà mai più nemico.</span></div>
<div style="-webkit-composition-fill-color: rgba(130, 98, 83, 0.0980392); color: rgba(0, 0, 0, 0.701961); font-family: UICTFontTextStyleBody; text-decoration: -webkit-letterpress;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Promettimelo e io imparo a nuotare, davvero.</span></div>
<div>
<br /></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-89953616967434154462015-04-05T23:02:00.001+02:002015-04-05T23:02:36.772+02:00Di questi cazzo di anni zero<span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">Cerco di convincermi che le distanze sono una cosa bellissima. </span><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">E lo sono, di sicuro, ma vaffanculo. Mi manchi che mi mancano praticamente tutti i pavimenti. Chissà se sono solo un bisogno fisiologico gli abbracci. </span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);">E sarei sempre sugli eurostar e sulle frecce rosse a sfogliare riviste, per venirti incontro. Stammi a duecentotrentasei chilometri di distanza e corrimi addosso. A tre ore di macchina o trenta euro di treno.<br>Adesso se fossimo in un telefilm ti dicevo che ti amavo. Così, coniugando anche male i verbi. E noi siamo meglio di un telefilm, e infatti non ci diciamo niente. Poi in qualche altro modo tecnologico ci abbracciamo appoggiando la fronte sullo schermo del computer. </span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><br></span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><i>Vasco Brondi</i></span></div><div><span style="-webkit-text-size-adjust: auto; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><i>Cosa racconteremo di questi cazzo di anni zero.</i></span></div>Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-88108465372507627352015-03-16T19:20:00.001+01:002015-03-16T19:20:16.351+01:00Codice 1<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'era il sole l'altro pomeriggio a Roma.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E no, non sta diventando un blog sul meteo. O forse sì. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'era il sole e mi sono sentita libera di non fare nulla se non guardare i bambini che giocano a pallone, si strappano i pantaloni, s'insultano.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi sono sentita libera di sdraiarmi al sole, con la musica nelle orecchie, e i cani che mi correvano vicini.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è che in questo periodo mi voglio bene. Davvero.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Fanculo a quello che devo e che non devo fare, a quello che posso e non posso dire, agli obblighi verso terzi, agli inchini e alle giravolte per fare bella figura.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è che sì, porca troia sì, mi voglio bene come una che si è annientata e costruita da sola, come una che ha pianto mille volte senza chiedere aiuto, come una che la notte non ha dormito mai mai mai. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dormo, adesso dormo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Verso l'una, o al massimo le due, mi metto a letto e dopo la buonanotte so che posso dormire almeno fino a quando la luce non farà capolino nella stanza. Che è sempre troppo presto.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi ascolto molto e ho imparato che c'è una differenza enorme tra il volersi bene e l'essere egoisti e che, soprattutto, prendersi cura di se stessi non vuol dire essere presi di sé.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi voglio bene anche se non mi concedo mai, anche se non riesco mai a dire grazie senza abbassare gli occhi a terra, anche se non riesco a farmi abbracciare senza morire di imbarazzo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sono così, «una di quelle che si fa la sua vita mentre tu ti fai la tua.», dicono.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Poco fisica, dicono. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non esco mai il sabato. Per scelta. Cerco di evitare feste, discoteche, aperitivi, prendiamociunabirraincentro. Perché che ne sapete voi di quanto mi piaccia molto di più fare una doccia, mettere qualcosa di comodo, bere un tè e guardare un film. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Passo molte tempo da sola e in silenzio a coltivare pensieri. A mettere le doppie spunte agli obiettivi che mi sono data. Pure se irraggiungibili. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">È questione di guardare tutto quello che ti succede, tutto, dalla giusta prospettiva. A dare delle priorità. A darsi delle grosse pacche sulle spalle quando inizia lo scoramento. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Le malattie. Google. La misericordina della signora bionda. Le parole scientifiche che non capisco. I termini medici che sto imparando. Quelli che fanno le vittime. La gente negativa. Le torte che vorrei imparare a fare. Il panico che mi viene certe sere. Le persone che non riesco a guardare negli occhi. Il raffreddore che non passa da Dicembre. Tutti quelli che non posso vedere finché non passa il raffreddore. Ogni settimana dalla dodicesima a oggi. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La tua voce al telefono. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il mio posto nel mondo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">È tutta una questione di darsi un codice d'importanza. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io al primo posto, pure prima delle ricerche di Google che non mi renderanno più utile alla causa, ho messo la mia, la nostra, serenità.</span><br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-27185157208368087332015-03-02T16:46:00.000+01:002015-03-02T16:48:28.902+01:00A proposito di sfumature<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Hai appena detto, davanti a me, che non vedi l'ora di andare a trovarli. Con me non lo fai mai.»</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Ma, figurati. Cose che si dicono, tanto per dirsi. Per tenerli buoni per un po'.»</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Tieni buona anche me, allora. »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Se io dicessi così e poi non riuscissi a vederti, per un motivo o per un altro, il giorno dopo non chiameresti e se provassi a chiedere spiegazioni mi diresti che sono il solito a cui non frega mai un cazzo. E poi minacceresti di non volermi vedere per il resto dei miei giorni. »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Mi stai dicendo che sono melodrammatica? »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Ti sto dicendo che non ti regoli, che vuoi tutto o niente. Che vivi la tua vita come un'equilibrista su un filo e non riesci a vedere le sfumature»</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«No, le ho viste.»</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Cosa? »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Le sfumature, dico. Le ho viste, in streaming. Mi sono pure addormentata. Dovevo farlo perché un mio professore delle medie diceva che se vuoi essere uno di cultura devi sempre sapere parlare di tutto. Quindi guardo il calcio, vedo le sfumature e ascolto Fedez. »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«L'ultima cosa che hai detto posso far finta di non averla sentita?»</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Se vuoi. C'è pure di peggio, in verità. »</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">«Adesso mi dici che hai votato anche per Il Volo e a quel punto sono io che non voglio più vederti.»</span></div>
<div>
<br /></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-72477210016111726672015-02-12T14:39:00.001+01:002015-02-12T14:39:04.208+01:00Ammenzu o' mari<div>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Su un pozzu iri avanti, </span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">un mi mannati arreri.</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lassatimi muriri ammenzu o' mari. </span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">(Se non posso andare avanti, </span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">non mi mandate indietro.</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Lasciatemi morire in mezzo al mare.)</span></i></div>
<div>
<br /></div>
<div>
Oggi piangiamo lacrime amare. </div>
<div>
Come se quei morti fossero parenti nostri, figli nostri, amici nostri.</div>
<div>
La mia Sicilia è una terra, e sempre lo è stata, di approdo, di accoglienza.</div>
<div>
La mia Sicilia ti aspetta a braccia aperte come solo una madre sa fare, ti culla con le sue ninna nanne dolcissime, ti nutre d'amore, ti conforta e t'inebria con l'odore delle zagare e dei limoni.</div>
<div>
E fosse stato per noi, se solo ne avessimo le capacità, avremmo fatto una catena lunghissima e li avremmo portati tutti in salvo. E arrivati in spiaggia, ci saremmo stretti in un unico abbraccio per piangere insieme e per sperare.</div>
<div>
Ma non siamo arrivati in tempo e neanche le nostre mani sarebbero bastate e servite per non sentire il peso di questa tragedia sul cuore.</div>
<div>
Quindi, oggi piangiamo perché non possiamo fare altro.<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>È che io, questa cosa, l'avevo scritta il 3 ottobre del 2013 e non l'avevo mai pubblicata perché mi piangeva il cuore e pensavo: mai più.</i></div>
<div style="text-align: left;">
<i>Ma mai più è diventato ancora e, davvero, non so come facciano alcuni a portarsi un peso così grande sulla coscienza. Davvero, non lo so.</i></div>
</div>
<div>
<br /></div>
<div>
<br /></div>
<div>
<div>
<br /></div>
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<br /></div>
</div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-66670508279689804832015-02-04T13:43:00.000+01:002015-02-04T13:43:21.388+01:00Quando piove/2Ieri, sono uscita di nuovo senza ombrello che non è senso di ribellione al clima ma solo biondezza ben nascosta da una folta chioma di capelli neri.<br />
<br />
Mentre camminavamo vicino Porta Pia, Valerio, che è grande spunto per questo luogo di cose che succedono (a me, per lo più), ha detto:<br />
<i>fosse per me, quando piove, starei tutto il tempo in giro.</i><br />
<i>Roma è bella sotto la pioggia e te la godi di più. </i><br />
<i><br /></i>
Poi ha aggiunto: <i>anche perché, quando piove, non ci sono tutti quelli con le pettorine colorate che ti fermano per renderti partecipe della battaglia che stanno combattendo.</i><br />
<i><br /></i>
Allora, un po' ridevo e un po' cercavo di stare sotto al suo ombrello che era piccolo e per due non bastava.<br />
Che comunque, alla fine, quelli con la pettorina colorata c'erano ugualmente e io ho capito che se ti vuoi godere Roma quando piove, è meglio comprare ombrelli più grandi.Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-76691495322698408662015-02-02T10:30:00.000+01:002015-02-02T10:30:00.899+01:00Quando piove<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ieri sera pioveva e avevo lasciato l'ombrello a casa. Avevo queste scarpe nuove che ho comprato solo perché Rita continuava a dire che sono bellissime ma hanno i tacchi che fanno un rumore insopportabile.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Stavo correndo dai ragazzi che mi aspettavano per cenare, ma poi ho fatto tardissimo e io mangiavo il club sandwich e loro il tiramisù.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Insomma, pioveva.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'era questa bambina con un ombrello rosso che stava parlando con un'amichetta e ha detto <i>a me mi viene sempre da cantare quando piove, il problema è che non so mai che canzone cantare</i>.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Proprio così: <i>a me mi viene sempre da cantare quando piove.</i></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E mi ha fatto pensare che, invece, a me quando piove mi viene da stare davanti una finestra a guardare che piove e a fare i cuori sui vetri.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi viene da bere cioccolata calda sopra il letto. Magari pure con le parigine sopra le ginocchia che fa un sacco pinterest.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E quando piove e non ci sei, non è che abbia molto senso stare davanti una finestra a disegnare cuori o sopra un letto a bere cioccolata.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">T'ho scritto: sono a San Pietro, c'è ancora l'albero di Natale e piove.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tu guardavi la partita e chi ti disturba mentre sei lì che t'infervori perché pareggiano.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi scrivi: quando torni a casa?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non mi chiedi nemmeno con chi sono, come si chiamano, come li conosco, perché mi vengono a prendere da casa e mi ci riportano e aspettano che io apra la seconda porta prima di rimettere in moto.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non ho capito se è riservatezza o un modo per evitare che anche io faccia domande.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Perché, io, invece, lo vorrei sapere se c'è qualcuno che accompagni a casa e che aspetti mentre cerca le chiavi dentro la borsa.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tanto a voi lo insegnano a scuola di calcio a dribblare anche le domande scomode a cui non volete dare risposta.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Però, mica lo so se hai mai fatto scuola di calcio. É una di quelle cose che dovrei chiederti.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Di che cosa abbiamo parlato per tutto questo tempo che ormai supera di gran lunga i 365 giorni?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Questo fine settimana che è il nostro fine settimana, mentre mi cucini qualcosa di decente, magari te lo chiedo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E speriamo che piova, così magari a me viene da cantare* e poi guardiamo le partite insieme sorseggiando cioccolata.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">*e magari canto <a href="https://www.youtube.com/watch?v=umpTioC4Iss">questa qui</a> che tanto la canto ogni volta che ti dormo vicina.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">P.s. Mi faccio venire la glicemia alta da sola. Ma, insomma, mi passa. </span></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-67360247564551124322015-01-29T09:00:00.000+01:002015-01-29T10:11:54.920+01:00Francesco<br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">L'altro giorno eravamo sul treno. In ritardo.</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Francesco seduto di fronte a me, il pupazzo di Francesco seduto accanto a Francesco, la mamma di Francesco posto finestrino.</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Francesco ha gli occhi grandi, una fossetta sul mento, e le guance rosse rosse.</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Parlavo con la mamma di Francesco e avrò detto "<i>da quando sto a Roma"</i> che è una cosa che dico spesso da quando sto a Roma.</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Francesco che era seduto di fronte a me e accanto al suo pupazzo, mi ha guardata strana e ha detto: <i>Maaaa, </i>con la A allungata, <i>maaaa tu sei andata a Roma?</i></span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io ho risposto che sì, certo, sei stato pure a casa mia a Roma, non te lo ricordi più?</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Francesco, con gli occhi ancora più grandi e la fronte corrucciata: <i>maaaa chi va a Roma non perde la poltrona?</i></span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Allora, io e la mamma di Francesco abbiamo iniziato a ridere e non riuscivamo più a fermarci ma lui continuava a guardarci con gli occhi grandi, la fossetta sul mento, e le guance rosse rosse.</span><br>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Scusate, che ridete? Si dice: chi viene a Roma perde la poltrona!</span></i><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E ieri sera, che Valerio mi stava facendo guardare un film democraticamente scelto da lui, ci pensavo e sono arrivata alla conclusione che forse non ho perso nessuna poltrona solo perché non ne ho comprata mai una.</span><br>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span>
<br>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></i>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br></span></i>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sai, per la prima volta ho scoperto una cosa nuova da quando vado giù, una cosa molto dolorosa.</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho capito che quel paese non c'entrava più niente con me e né io con lui, con gli amici di una volta.</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il vero dramma dell'emigrato, lo sai qual è? Che gli manca la terra sotto ai piedi, se ne torna al paese e crede di stare bene. </span></i><br>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non è vero niente. </span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E allora, se ne torna in città e lì soffre di nostalgia.</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- Tre Fratelli. </span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Francesco Rosi -</span></i></div>
<div style="text-align: right;">
<br></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-54968794791423170012015-01-16T13:10:00.000+01:002015-01-16T13:10:17.365+01:00<br />
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E poi, nella vita, vorrei fare la ghost writer.</span></i><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E tu, che sei nascosto tra le lenzuola blu, mi guardi con un occhio solo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma che dici, mi dici.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi riesce così bene fare l'invisibile.</span></i><br />
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></i>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma non fare la stupida, ma quando mai. E ridi. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi prendi la mano, l'accarezzi. Io sono lì che ti guardo mentre mi guardi ed è tutto un gioco di occhiate che si ricambiano.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per dormire uso una tua maglietta che mi arriva alle ginocchia e poi, alla fine, ci giro per casa come fosse un vestito. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Ma a che ti servono le certezze, ma le vuoi davvero? </i>continui a dirmi come se fossi in loop.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E, in effetti, che me ne faccio delle certezze se cambio idea continuamente, se non riesco neanche a sfiorarti una mano, se ogni volta che si concretizza qualcosa mi verrebbe da scappare.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vedo lei che ti mette i mi piace sulle foto e ti scrive cose in una lingua vostra e però io non ho capito perché io sono sul tuo letto e lei no.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Vado a preparare il caffè e faccio le scale scalza. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non so neanche che sapore abbia il caffè che faccio per te, quanto mi fa schifo il caffè.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ti sfioro la punta del naso e tu mi dai un bacio.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Pensavo alla sera in cui mi hai detto che non puoi rischiare con me.</span><br />
<i><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E se una mattina mi sveglio e tu non ci sei più? E se una mattina ti svegli e mi dice che sei stanca di me? Come la rimetto in equilibrio la mia vita se ti do' tutto e tu te ne vai? </span></i><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Al massimo ti potrei insegnare a stare sulle punte o che ne so a fare un piquet. Se mi ricordo come si fa.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Stanotte ho sognato che mi chiamavi amore e mi sono svegliata incazzata con il mondo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Pensa quanto riesco a essere stronza.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E, allora, fammi spazio e abbracciami forte e restiamo per un po' così che adesso va bene, oggi va bene e domani chissà.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-46623239730256294882015-01-08T02:33:00.000+01:002015-01-08T02:33:41.466+01:00Capodanno<br />
<br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">A capodanno, in un momento di ubriachezza felice, che io ero seduta sul bidet, Lei si guardava allo specchio e mi diceva: <i>sei felice? L'anno scorso, a quest'ora, a capodanno, l'anno scorso, eravamo appena rientrate dal funerale e abbiamo bevuto amaro fino alle 6 di mattina pur di non piangere. Quest'anno, questo capodanno, ora, sei felice? </i></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io continuo a rispondere di sì, anche se casa non aveva una lucina di natale, anche se non c'era un albero, anche se mia nonna quella cosa continua a chiamarla "u mali tintu, ca pregamu u signuruzzu ca ni facissi a grazia".</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non lo so se il signuruzzu ci fa la grazia, so che ho scoperto che essere grandi o piccoli è solo molto relativo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Io, per esempio, forse sono anche grande ormai ma certe domande non riesco mai a farle e certe risposte mi spaventano come quando ero bambina.</span><br />
<br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-11068017328101962502014-12-18T15:03:00.001+01:002014-12-18T15:03:29.178+01:00Aspetto<div>L'acqua che bolle. </div><div>Aspetto che si riscaldi, la verso nella tazza, quella blu che ho comprato all'ikea appena arrivata a Roma, ci metto dentro una bustina di tè alla vaniglia. </div><div>Aspetto. </div><div>Mangio un biscotto.</div><div>Aspetto.</div><div>Mi siedo sul letto con le gambe incrociate.</div><div>Aspetto.</div><div>Sento che il mondo fuori può andare dalla parte che vuole, non m'interessa.</div><div>E possono dire quello che vogliono, pensare il peggio di me, pensare il meglio o non pensare affatto. </div><div>Guardo l'acqua colorarsi di tè. La stanza odora di vaniglia e di mela verde. </div><div>Aspetto.</div><div>Sì, non ho paura di niente. Non oggi, non ora. </div><div>Sono qui, mi vedete? E sorrido di voi e di me, sorrido dei miei dolori e della vostra pochezza.</div><div>Mi sento innamorata e idiota.</div><div>E lui probabilmente si sente solo idiota. </div><div>Non m'importa. </div><div>Mi sento di non valere niente.</div><div>Mi sento di essere capace di tutto.</div><div>Mi sento.</div><div><br></div><div>"Perché hai compreso che non c'è posto </div><div>per lamentarsi delle avversità </div><div>e solo l'aria ci salverà, </div><div>una casa in campagna, una tazza di tè, </div><div>un letto grande e tutte le mele che vuoi."</div><div><i>Lo stato sociale</i></div><div><i>Io, te e Carlo Marx </i></div><div><br></div>Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-71182273919223967282014-09-24T14:12:00.001+02:002014-09-24T14:12:55.116+02:00Colui che non deve essere nominato<div>Colui che non deve essere nominato ogni tanto bussa alla porta di qualcuno ed entra in casa senza chiedere permesso. </div><div>Prende i quadri e li mette storti, cambia il colore delle fotografie, dipinge di grigio le pareti delle stanze e non gliene frega nulla se quella stanza, prima, era di un bel giallo accesso o rossa o arancione. </div><div>Colui che non deve essere nominato esiste, c'è, arriva e si porta via tutto. </div><div>Le risate, le speranze, la gioia, le promesse, i progetti. </div><div>Che un giorno sei lì che pensi a comprare la libreria nuova per i bambini e il giorno dopo ti ritrovi seduto per terra a guardare la parete vuota. Senza libreria, senza libri, senza futuro e senza rabbia.</div><div>Ti prende a braccetto e la gente ti vede che passeggi con lui e tu la vedi, la gente, che abbassa subito lo sguardo o si fa il segno della croce. </div><div>Come se un dio qualunque abbia davvero il potere di cambiare le cose. </div><div>Io che lo vedo, io che non sono la gente, mi faccio venire le palpitazioni, faccio la vaga e cerco di prendermi la rabbia degli altri per trasformarla in forza. </div><div>Non dormo la notte e faccio le ricerche su google: come cacciare di casa colui che non deve essere nominato. </div><div>Dodici anni fa era a casa mia, me lo ricordo.</div><div>Aveva la faccia gialla e i capelli a forma di cresta, le dita lunghe e magre, rideva con noi anche se non aveva la forza. </div><div>Ma dodici anni fa ero una bambina e a guardarlo negli occhi mi faceva paura. </div><div>Io che guardo lui che guarda me che guardo lui. Abbassavo lo sguardo perché non riuscivo a reggerlo. </div><div>Dodici anni dopo, oggi, non lo so se sono grande per lottare e fare il gioco di chi abbassa prima lo sguardo.</div><div>Lui c'è di nuovo e per due. </div><div>Ma questa volta non ci trova piccole, spreparate e sole. </div><div>Ci trova insieme e minimo se la dovrà vedere con più occhi, più braccia, più gambe, più cuori e più forza.</div><div>E se ne andrà. Per due. </div><div><br></div><div><br></div>Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-33313005820976662082014-09-22T01:54:00.000+02:002014-09-22T01:54:02.236+02:00Cose<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non ho niente da dire, ho finito le parole. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi sembra di conoscerne giusto quattro in fila e di non poterne uscire da questa cosa.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><i>Cosa, </i>vedete. Non riesco a definire più nulla. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è stato il tempo delle domande, delle richieste, delle giustificazioni.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Adesso c'è il tempo delle parole che mancano, dei cieli che cadono, delle case senza foto, di gelati mangiati piangendo e ridendo, di telefoni che non parlano ancora ma contengono le verità. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">É un anno nuovo e io stessa, probabilmente, sto prendendo coscienza di quanto sarà terribile, fantastico e straziante insieme.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non so quale sarà la parte che predominerà: mettendole su un bilancino le novità brutte superano di gran lunga le belle novità.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non vuol dire un cazzo, mi ripeto.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi brucia lo stomaco mentre penso a tutto quello che penso. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sapevo che partire, lasciarmi tutto alle spalle, avrebbe reso certi contorni meno sfocati.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi ci sono voluti venti giorni a Roma per fare pace con le mie budella, per convincermi che se qualcosa di sbagliato c'è (e ci sarà) non è solo con me che devo prendermela.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Adesso ho un collage di immagini che ripasso ogni tanto nella mia testa.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Adesso parlo cuore a cuore con una donna che mi ha raccontato le sue fragilità e mi ha fatto vedere il suo mondo, che se me l'avessero detto sette/otto mesi fa io mica ci avrei creduto e vi avrei detto <i>siete pazzi, io che parlo con quella dei cazzi miei?</i></span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Invece, le cose succedono così come succede che ti arriva un'email e non hai voglia di chiamare nessuno, ma l'anno scorso alla stessa notizia avresti fatto i fuochi d'artificio, e allora fai lo screen shot al telefono e solo per dire che, guarda un po', mi sta capitando anche questo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E con certe gente non ci parli proprio più o ci parli poco e con formalità, come farebbero due appena separati che mantengono rapporti civili solo perché aspettano la sentenza da un giudice.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non voglio essere assolta, non me ne frega un cazzo di quello che dicono.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Esco il sabato sera struccata, il giovedì pomeriggio invece metto rimmel e rossetto rosso per poi prendermi la cazziata da chi ogni giorno mi augura il buongiorno.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Come se adesso, oggi, in questo momento, mi interessi davvero di lui e dei giochi di ruolo dove un giorno sono io a volerti e il giorno dopo sei tu.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E sono stanca, ma davvero, di capire dalle cose non dette, dei cuori, delle telefonate con la voce rotta dal pianto e dalle preoccupazioni.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Voglio una tregua.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Solo quella.</span><br />
<br />
<br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-25674154422374186622014-09-12T19:10:00.001+02:002014-09-12T19:59:16.467+02:00Questione di scelte sbagliate<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E quindi non lo sai cosa senti per me, perché sì, stai bene e sei così legato ma poi non è che mi pensi spesso.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Hai detto che lo sai che non sono perfetta però per te un po' lo sono e quando conosci altre ragazze le paragoni a me.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Hai detto che non eri sicuro dall'inizio, che hai paura, che non riesci a capire se vuoi stare con me oppure no.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Hai detto che lasciarmi andare ti pesa ma non puoi chiedermi di sopportare la tua non curanza, i pochi gesti d'amore.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io che ho fatto, a parte piangere e urlarti contro che non mi meritavo tutti questi mesi così se lo sapevi già?</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Perché dovevo innamorarmi solo di qualcuno che avrebbe spostato le montagne per me e, invece, chissà perché, sono tornata da te.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E mi sentivo felice stretta nel tuo abbraccio e anche questa volta ho pianto sulla tua maglietta che ti ho bagnato completamente in un misto di lacrime e saliva.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Anche stavolta hai visto il peggio di me e più piangevo e più non respiravo.</span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Volevo che mi fermassi e mi dicessi che potevamo affrontare insieme le tue paure, che saremmo andati avanti insieme, fianco a fianco. </span></div>
<div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Perché io forse ti amo e allora dimmi perché tu invece non senti quello che sento io e dimmi perché scelgo sempre la storia sbagliata. </span></div>
<div>
<br /></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-49060442364935696502014-09-08T02:25:00.002+02:002014-10-10T03:10:45.040+02:002<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Secondo Google ieri era il mio compleanno, mi ci ha messo anche il doodle con la torta e le candeline e se ci passavo sopra con il mouse mi usciva fuori la scritta "auguri Emme".</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quindi, a questo punto, ho numero due compleanno non festeggiati per niente (e l'anno non è ancora finito). </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tra qualche giorno, Giovedì 9 per essere esatti, questo blog spegne due candeline. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Risparmiamoci la commozione e le lacrime che negli ultimi mesi l'ho proprio trascurato e chissà se mai riuscirò a essere costante come voi. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">In questi giorni, al blog è presa una specie di malattia gravissima che fa sì che arrivi spam come se non ci fosse un domani: 10 commenti anonimi al giorno, sempre e solo in inglese, per propormi diete, siti mai aperti, punti di vista diversi dal mio ma sempre su altri siti mai aperti. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ditemi come si fa a liberarsene perché io non so cosa ho fatto, se l'ho fatto e perché ma giuro che non era mio intento chiamare in causa tutto il web e attirarmi tutta la pubblicità del mondo. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sempre per il blog, l'amica F. mi ha fatto la simpatica intestazione, solo che lei l'ha fatta con sfondo bianco e blogspot lo fa diventare grigio. </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Non abbiamo capito il motivo e io sono incapace, quindi o mi trovate una soluzione o ci teniamo questo sfondo grigio e triste.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per il resto, piccole Ansa dalla mia vita: </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- devo studiare ma non ho voglia</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- ho quest'allergia insopportabile e perenne che si aggiunge al mio setto nasale deviato. Oggi, cioè adesso alle 2 passate, mi sono trovata a spulciare forumalfemminile per capire se c'è un medico a cui posso rivolgermi a Roma e fare, finalmente, sto benedetto intervento</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- sono a dieta, again and again and again. Ho comprato frutta e verdura e mangio solo roba integrale e se avessi un eurospin vicino comprerei anche il latte di soia al cioccolato (sì, l'unico latte di soia che mi piace lo vendono all'eurospin)</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- a proposito del punto precedente, proprio in questo momento mi è venuto in mente che potrei seriamente soffrire di ipotiroidismo come mia madre, mia nonna, mia zia e tutta la generazione amen. Adesso vado a cercare su forumalfemminile il da farsi.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">- Si è capito che sono tornata a Roma?</span><br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-2968104883508856842014-08-22T13:22:00.003+02:002014-08-22T13:30:37.441+02:00La pioggia è uno stato d'animo<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ora diciamocelo senza tanto girarci intorno: questa è l'estate più noiosa e cheduecoglioniquandofinisce dal 10 A.C a oggi 2014 D.C.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Passato il tempo di merda, che sia chiaro a me andava benissimo, anche perché stateci voi al settimo piano a Roma, non appena è arrivato un po' di caldo ci si aspettavano grandi cose da quest'estate.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E invece: un cazzo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Encefalogramma piatto e neanche un Derek Shepard a tentare di salvare la situazione.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il fatto è che io il mare lo schifo ma pure stare in montagna a fare nulla non è che mi faccia impazzire.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Con i milioni di libri che mi attendono, se finalmente voglio prendere sta benedettissima laurea, e la voglia pari a zero di studiare, mi sono cullata tra una storia d'amore struggente che ha degli alti e bassi che neanche le montagne russe di Gardaland, delle amiche sociopatiche che non per niente sono amiche mie e uno stuolo di amici di Facebook che hanno pubblicato tramonti e albe sul mare come se non ci fosse un domani.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma prima, quando non c'era Facebook, ma neanche instagram, il sole tramontava lo stesso?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Abbiamo delle prove in merito?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Anche gli over 50, che per me dovrebbero essere interdetti da usare i social network, hanno pubblicato panze e culi all'aria pensando di fare cosa gradita a tutti.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per carità, belle le foto di voi che mangiate le linguine allo scoglio, anche quelle di voi distesi sul lettino del lido più inculato della Sicilia, anche il vino bianco che sorseggiate con la cena e poi, i gelati, le passeggiate serali, la fidanzata che sbava sulla tovaglia mentre cerca di diventare nera come Carlo Conti.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Tutto assolutamente bellissimo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma farvele ste vacanze senza fare la cronaca a noi poveri cristi che siamo rimasti in città e che di vedervi a mollo a mare non ne abbiamo proprio alcuna voglia?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ma l'estate finirà, fatevene una ragione e voi, originali come sempre, tornerete a pubblicare <i>wake me up when september ends </i>e poi November rains dei Guns N' Roses e poi sarà di nuovo Natale e si salvi chi può, se può.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quest'anno però la novità assoluta sarà vedervi commentare la pioggia non con la solita <i>piove senti come piove, madonna come piove, senti come viene giù - </i>che, tra l'altro, sfido chiunque a sapere come continua dopo questa frase - e sono certa che anche i più originaloni non andranno a scomodare Britti con Agosto che già è lontano ma voi siete tanto vicini anche se piove sulle scale, no, quest'anno la vera novità sarà vedere le foto delle vostre finestre mentre piove con didascalia: la pioggia è uno stato d'animo.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Io ai Dear Jack gli voglio un bene che ho tifato fino alla fine come una quindicenne in preda all'ormone, anche perché sono frutto di quel genio di donna che è la nostra Signora Maria della tv, ma voi me lo volete spiegare che vuol dire che la pioggia è uno stato d'animo?</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La pioggia è uno stato d'animo tanto quanto voi siete fatti di sole e avete il mare dentro.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Beati voi che io, invece, sono fatta di acqua e infatti ho un sacco di ritenzione idrica.</span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-23610256467293245282014-07-28T03:26:00.001+02:002014-07-28T03:30:39.145+02:00L'unico sogno che ho<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Che cosa lo scrivo a fare che mi sento persa e senza un posto nel mondo? </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">C'è bisogno davvero di scriverle queste cose?</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sentirsi a casa ovunque e da nessuna parte.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Sentirsi parte di qualcosa ma di niente in particolare.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quest'anno non ho soffiato neanche una candelina, neanche un accendino acceso.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Che io, poi, in fondo, neanche ci tengo. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E comunque, questo conto pari un po' non lo sopporto.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">L'avere aspettative è una merda e io ogni volta dico che la smetto di aspettarmi qualcosa, un invito, una sorpresa, un sorriso, e dico che non pretendo niente e, in effetti, io non pretendo niente però ho quelle aspettative che poi finiscono sempre nel cesso. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La mia vita è fatta di pensieri piccoli per la gente che ho intorno. </span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Un messaggio, un cuore, un mazzo di fiori, una sorpresa, una lettera, un abbonamento premium a spotify, un treno preso al volo, un aereo prenotato qualche giorno prima, il piccolo principe illustrato e con dedica in prima pagina.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Solo che, a quanto pare, solo la mia vita è fatta di pensieri piccoli perché gli altri, la vita degli altri, è fatta di cose che io neanche so.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E io, dagli altri, la devo smettere di aspettarmi qualcosa.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Che ne so un cuore, un invito a cena, un esci fuori che sono qua davanti casa tua.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La vita in questo periodo in cui non ho un posto del mondo e faccio la vagabonda per l'Italia, zaino in spalla e reflex da qualche parte anche perché non è mia, mi sta insegnando che non devo fare domande ma pensare che nessuno ha voglia di stupire nessuno, che ciò che è importante per me non è detto che lo sia davvero.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho imparato che tutto si risolve dicendo: sono fatto così o non posso farci niente.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E non le uso le virgolette, o come si chiamano, che ci ho fatto una discussione che è durata una serata su quali sono le virgolette da utilizzare quando si deve citare qualcosa.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi sono rotta il cazzo.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Di me stessa, soprattutto.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Del senso d'inadeguatezza, delle aspettative, delle illusioni, dei sogni e delle speranze.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco, io, in questo periodo, l'unico sogno che è ho è di rinascere con gli occhi verdi.</span></div>
<div style="text-align: left;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">E vaffanculo al resto.</span></div>
Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-54367773768157200522014-06-16T01:39:00.004+02:002014-06-16T01:39:55.097+02:00AzzurriGli occhi azzurri.<br />
Azzurri come se fosse il primo cielo di primavera, come se fosse l'infinito.<br />
Gli occhi azzurri come se fossero di una ragazzina che muove i primi passi nella vita, con i primi amori e i primi sorrisi. E invece no.<br />
Sono le sue mani rugose a ricordarmi che solo quegli occhi azzurri sono rimasti giovani, è il letto d'ospedale, è la camicia da notte messa al contrario, è il fatto che per parlarmi ci mette un po' perché anche una frase richiede uno sforzo.<br />
Mi tiene la mano e me la stringe, mi guarda fissa negli occhi.<br />
"Si sempri bedda".<br />
Grazie, le dico.<br />
Ride come rideva sempre, prima di quel letto, di quella camicia da notte al contrario. Prima che succedesse tutto quello che è successo.<br />
E io sono di nuovo piccola, una ragazzina in un vestito bianco e nero, con i capelli appena piastrati e la sto guardando come adesso.<br />
Lei, però, è davanti la cucina e asciuga i piatti con una pezza. Mi guarda, ride: "Cchi ssì bedda".<br />
Una scena che si ripete, in condizioni diverse.<br />
Suo marito, dal lato opposto al mio, le accarezza l'altra mano, la bacia.<br />
"Hai visto chi è venuto a trovarti?".<br />
Ho visto, dice lei. Falla sede accanto a me, aggiunge.<br />
Parliamo di come sta, di come vanno le cose, di quando tornerà ad alzarsi.<br />
Sono stanca, mi dice.<br />
Lui, suo marito, continua ad accarezzarle la mano. Dorme al suo fianco da 59 anni, anche adesso che non possono dormire nello stesso letto.<br />
Dorme sul divano e la notte, se lei non riesce a dormire, la passano a parlare.<br />
Anche del futuro.<br />
Di come festeggeranno i 60 anni di matrimonio, per esempio. Del diamante che arriverà in regalo, del catering, del vestito.<br />
"Non è che mi vuoi lasciare da solo?" gli dice lui.<br />
Lei ride e dice solo che è stanca.<br />
"Ma come mi alzo?".<br />
Non ti preoccupare, gli dice lui, penso a tutto io.<br />
"Devi solo metterti un poco in forze".<br />
E lei, ci prova a mettersi in forza e ci prova a lottare, a mangiare, ad alzarsi.<br />
Il suo corpo, però, è troppo stanco.<br />
E io non lo so come si lotta contro un corpo stanco.<br />
Anche se hai gli occhi giovani.<br />
<br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-40077994933596262312014-05-20T14:50:00.001+02:002014-05-22T00:30:04.141+02:00Àncora (ancòra)<br />
L'odore delle melanzane fritte, dei <i>suoi</i> capelli ricci al cocco, del borotalco sulle canine scodinzolanti.<br />
L'odore del negroni sbagliato, del profumo sul collo, della carne sulla brace, del vino rosso.<br />
L'odore degli abbracci, dell'erba, della pioggia sulle strade.<br />
L'odore del bucato fatto dalla mamma, del gel di mio fratello, del beauty pieno di trucchi di F., dei fiori davanti l'ingresso.<br />
E poi l'odore delle strade di Roma, della pizza rossa, della vita tutta mia.<br />
L'odore delle trecce castane di Gì, dei saponi della bionda, del bucato fatto da me.<br />
<br />
C'è vita negli odori, c'è vita in tutti i posti che per ora chiamo casa (e sono più di uno).<br />
C'è vita nei posti che non sono casa ma è come se lo fossero perché, poi, alla fine, è vero che basta che ci sia qualcuno che hai dentro il cuore perché tutto diventi improvvisamente e infinitamente giusto.<br />
E la verità che io, quando mi abbracci, mi sento a casa e mi sento felice e sento che questi due anni sono serviti per farmi tornare. Più forte di prima.<br />
Mantienimi quando tremo e non farmi vibrare troppo, mantienimi quando mi sgretolo e trova un motivo per restare, sempre.<br />
Trovami un motivo per non farmi scappare.<br />
Ti chiedo sempre troppo e corro, non mi fermo, sogno.<br />
Sii la mia àncora, se ti va.<br />
Diventa il mio posto dove tornare, diventa il mio luogo.<br />
Ho bisogno di crederci e di scommettere su qualcosa che non riguardi solo me.<br />
Credici anche tu, almeno un po'.<br />
<br />
<br />Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-5900712447494863857.post-82760640676627107792014-04-15T13:37:00.002+02:002015-01-06T18:33:50.328+01:00Ti vedo<br>
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Io ti vedo.</div>
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E ti vedo per intero, ti vedo tutto.</div>
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Ti vedo quando arricci la bocca e però un po' ridi che non vuoi fare capire alla gente se è una cosa che ti piace oppure no, se ti fa ridere oppure no.</div>
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Ti vedo quando alzi il sopracciglio, quando ridi, quando hai l'espressione scocciata, quando sei stanco, quando sembri contento, quando non mi guardi neanche per sbaglio e quando, invece, ti fissi a guardarmi con quell'espressione che non so capire, che non so interpretare, ma sembra dolce.</div>
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Ti vedo quando rido e dico cose sceme e tu dici ma dai e però lo so che ti diverti anche tu un po' e lo so che pensi ma questa dove me l'hanno fatta trovare, ma questa, perché? </div>
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E ti vedo chiaramente, a volte di più e a volte di meno.</div>
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E ti vedo così bene, anche quando non ti capisco, che non ho bisogno di trucchi, di giocare, di usare tattiche.</div>
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Non ho bisogno di controllare, di stare a guardare il tuo cellulare e il tuo computer, di mettermi vicino a te quando stai scrivendo un messaggio.</div>
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In un'altra vita l'avrei fatto.</div>
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Avrei guardato il tuo cellulare, avrei letto cosa scrivi alle altre, avrei cercato di capire chi sei davvero.</div>
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Ma sai cosa?</div>
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Io ti vedo!</div>
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Ci penso e dico che, sì, ti vedo, ed è estremamente liberatorio ed è quello che mi fa pensare che in qualsiasi modo andrà a finire, se un giorno non ci sarai più nella mia vita (non posso perderti, non ti ho mai avuto davvero), non sarà poi andata così male.</div>
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Ti ho visto e ho anticipato le tue risposte, le incazzature, ho capito prima degli altri da che parte saresti andato.</div>
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E se solo tu potessi vederti come ti vedo io, forse, non saremmo a questo punto e, forse, tu avresti un motivo per rischiarti la vita e per non fartela passare addosso come ti vedo fare.</div>
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Sei sempre preso da cose più importanti, più urgenti, più, più, più.</div>
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Chissà se esiste un momento in cui prima dei più vieni tu e vengono le persone che ami (esisteranno le persone che ami? sì, secondo me sì e sono le stesse di cui parli mentre ti fai brillare gli occhi).</div>
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Ti guardavo, l'altro giorno, eri a qualche metro ma saresti potuto essere anche a chilometri e non sarebbe cambiato molto. </div>
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Ti guardavo e mi sentivo felice nonostante tutto. </div>
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Perché ci sei stato e io sono stata diversa e ho scoperto di potere tutto e ho scoperto che non sono troppo mediocre o troppo poco. </div>
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Ti guardavo e pensavo: io ti vedo! C'è molta gente che può dire lo stesso? </div>
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Sono presuntuosa? Sì, può darsi ma stavolta voglio esserlo.</div>
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Mi fai scrivere cose che non avrò mai il coraggio di dirti o di spedirti, mi fai pensare di essere speciale un giorno e di non valere nulla il giorno dopo però, però, però ho avuto la fortuna di vederti, conoscerti. Ti pare poco?</div>
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A me no e mi basta così.</div>
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Emme_http://www.blogger.com/profile/14777810349647252174noreply@blogger.com15